Neuropsichiatria
Numerosi pazienti a causa di patologie cerebrali di varia eziologia ( cerebrovascolare, traumatica, infettiva, neoplastica, degenerativa) presentano disturbi psicologici psichiatrici isolati oppure in associazione a deficit somatici e/o cognitivi. Pazienti di questo tipo rientrano quindi nel campo della Neuropsichiatria, una disciplina al confine tra la neurologia e la psichiatria che utilizza metodi e modelli propri delle neuroscienze e della neuropsicologia. La Neuropsichiatria ricerca gli effetti delle lesioni cerebrali sulla sfera cognitiva ed emotivo- comportamentale e studia i trattamenti farmacologici, psicologici, riabilitativi per curare questi disturbi.
La moderna neuropsichiatria nasce dalla divisione tra la neurologia e la psichiatria avvenuta circa cinquant’anni fa. Sulla base di questa scissione, lo psichiatra generalmente tratta pazienti con patologie mentali senza un’alterazione cerebrale, mentre il neurologo pur seguendo pazienti con danni cerebrali, tende a trascurare la cura delle alterazioni psichiche e comportamentali che tali pazienti presentano.